L’aspetto degli abitanti dell’Europa paleolitica è cambiato molte volte. Affrontiamo un viaggio attraverso le innumerevoli trasformazioni fisiche subite dagli uomini stanziati nel continente nel corso del Paleolitico superiore, del Neolitico e della prima Età del bronzo |
Intorno a 5000 anni fa, mentre nella Mezzaluna fertile si sviluppano le prime civiltà storiche, il Vecchio continente vive una profonda trasformazione con l’arrivo di nuove popolazioni da est. Nelle aree dell’Europa orientale e mediterranea si diffonde l’uso del metallo |
A partire da 9000 anni fa, il continente viene progressivamente invaso da popolazioni provenienti da Oriente, che introducono nuovi strumenti litici, agricoltura, allevamento e ceramica. Le genti stanziate in Europa alla fine dell’Era glaciale, in larga misura, vengono sostituite anche dal punto di vista genetico |
Veri e propri complessi templari allineati con i punti all’orizzonte in cui in quell’epoca sorgevano o tramontavano corpi celesti di particolare importanza. Monoliti e buche in cui in origine erano infissi dei pali, corridoi, pozzi e santuari di varia fattura realizzati tenendo ben presente la direzione del sorgere e del tramontare della Luna, del Sole o delle stelle più luminose |