Sofisticati strumenti di 385 mila anni fa scoperti in India nel sito di Attirampakkam, vicino a Madras. Un team indo-francese solleva la spinosa questione dell’origine di questo tipo di innovazione tecnica, molto più complessa di quella che ha dato vita ai bifacciali del precedente Acheuleano (risalente a 1,7 milioni di anni fa in Africa orientale e a 600 mila anni fa in Europa) |
Intorno a 5000 anni fa, mentre nella Mezzaluna fertile si sviluppano le prime civiltà storiche, il Vecchio continente vive una profonda trasformazione con l’arrivo di nuove popolazioni da est. Nelle aree dell’Europa orientale e mediterranea si diffonde l’uso del metallo |
A partire da 9000 anni fa, il continente viene progressivamente invaso da popolazioni provenienti da Oriente, che introducono nuovi strumenti litici, agricoltura, allevamento e ceramica. Le genti stanziate in Europa alla fine dell’Era glaciale, in larga misura, vengono sostituite anche dal punto di vista genetico |
La proposta di una traversata oceanica dall'Europa all'America settentrionale, seguendo i bordi della calotta glaciale, è stata formula da Dennis Stanford dell'istituto americano Smithsonian e Bruce Bradley dell’Università inglese di Exeter alla fine degli anni Novanta. A oggi non esistono prove certe per avallare questa ricostruzione |
L'uomo preistorico era interessato all'astronomia: le tracce iniziano nel Paleolitico superiore. Il cielo stellato ha svelato ai nostri progenitori le scadenze della natura. Sono state le fasi lunari ad avere rivelato all'uomo il concetto stesso di Tempo, ma su un reperto tedesco dell'Aurignaziano compare Orione |
SPECIALE Antico Testamento. Excursus attraverso le pagine della Bibbia: l'epopea dei patriarchi alla luce della mitologia comparata e delle attuali conoscenze storiche e archeologiche. L'avventura del popolo ebraico viene spesso confusa con un racconto storico, ma a un'attenta analisi appare evidente la natura mitica di eventi e personaggi |
Secondo Tilak, le tradizioni indiane registrate nel Rigveda indicano un'epoca compresa tra il 4500 e il 2500 a.C. in cui il Sole all'equinozio di primavera sembrava sorgere nella costellazione di Orione. Per stare alla visione precessionale dei nostri giorni, la prima data cade nella parte finale dell'Era dei Gemelli, mentre la seconda quasi a metà del Toro |
L'uomo di Neanderthal aveva una cultura avanzata. Costruiva armi complesse ed efficaci, conosceva l'arte e la musica, navigava, aveva sviluppato simbolismo e forme di spiritualità. Amava decorarsi il corpo con penne e collane. A scanso di equivoci è bene ricordarlo: parlava perfettamente. Non era il rozzo cavernicolo che un tempo si credeva |
Una spiritualità dedita alle pratiche sciamaniche, profondamente connessa ai cicli naturali, ai moti celesti e alle energie della terra. Un'unica cultura che nel Paleolitico superiore andava dall'Atlantico a Bering. Ma l'origine di queste statuette va cercata molto prima: in Marocco è stata rinvenuta una piccola venere risalente a 300-500 mila anni fa |
L'arte rupestre è una delle prime forme artistiche dell'uomo. Secondo nuove datazioni le pitture rupestri dell'Australia occidentale risalgono addirittura a 50 mila fa. Le più antiche d'Europa sono datate 43.500 anni fa e sono state trovate in Spagna, nella Cava di Nerja. I dipinti venivano realizzati nei punti di maggiore risonanza delle grotte |