Atlit Yam è un villaggio neolitico sommerso, fondato circa 9.200 anni fa e abbandonato intorno a 8.400 anni fa. Si trova davanti alla città di Atlit, tra i 200 e i 400 metri dalla costa, a una profondità di 8-12 metri. Occupa una superficie compresa tra i 40 e i 65 ettari. È stato scoperto nel 1984 |
Nel sito di Jebel Irhoud in Marocco è emersa una delle testimonianze più vecchie della prima umanità anatomicamente moderna del Paleolitico medio. Le nuove datazioni indicano un’epoca compresa tra 300 e 350 mila anni fa. Si pensava che le tracce più antiche dei Sapiens fossero quelle trovate a Omo Kibish in Etiopia risalenti a 195 mila anni fa |
La proposta di una traversata oceanica dall'Europa all'America settentrionale, seguendo i bordi della calotta glaciale, è stata formula da Dennis Stanford dell'istituto americano Smithsonian e Bruce Bradley dell’Università inglese di Exeter alla fine degli anni Novanta. A oggi non esistono prove certe per avallare questa ricostruzione |
La grotta di Denisova ci ha restituito una falange e due molari. I reperti hanno 40-45 mila anni. L'aspetto resta ignoto: dalle analisi genetiche si sa che aveva pelle scura, capelli e occhi marroni. È emerso anche un bracciale di clorite della stessa epoca dei resti ossei, levigato con una tecnica più simile a quelle neolitiche che a quelle del Paleolitico superiore |