L'occupazione d'Europa è testimoniata da una mascella di Sapiens, scoperta nel sito di Kents Cavern in Inghilterra, datata tra 44.200 e 41.500 anni fa. Due molari di Sapiens trovati nella Grotta del Cavallo, nel Salento, risalgono a 43-45.000 anni fa. Ai Balzi Rossi di Ventimiglia sono emersi utensili di 42 mila anni fa attribuiti al Sapiens |
I primi esseri umani anatomicamente moderni del Paleolitico medio sono testimoniati da resti africani datati tra 190 e 75 mila anni fa. La migrazione è iniziata tra 130 mila e 85 mila anni fa secondo i dati archeologici, da 65 mila anni fa analizzando il flusso genico. Il Sapiens era a Creta 130 mila anni fa, in Arabia 120 mila anni fa e in Cina 110 mila anni fa |
Nel Dna delle attuali popolazioni che vivono fuori dall'Africa sono presenti tracce genetiche dell'uomo di Neanderthal: gli aspetti morfologici degli uomini europei tra 30 e 40 mila anni fa presentano un ventaglio di caratteristiche dell'uomo di Neanderthal o comunque tratti somatici ancestrali che erano già spariti nei primi Sapiens africani |
Le forme umane apparse sul pianeta prima del Sapiens hanno contribuito al nostro genoma. Le tipologie dell'Homo, che un tempo si ritenevano incompatibili, erano invece interfeconde. Gli euroasiatici si sono incrociati con Neanderthal, le popolazioni dell'emisfero australe con Denisova, i subsahariani con un misterioso uomo arcaico |